Quand’ero bambino io si giocava quasi sempre fuori casa. Al campetto con gli amici, ai giardinetti. Mi ricordo, d’estate, si usciva subito dopo aver fatto i compiti e si rientrava col buio. Sono ricordi impressi nella memoria, perché allora non era semplice e immediato come oggi realizzare e stampare fotografie o realizzare video per ricordarsi del momento e neppure utilizzare quelle foto per stampare magliette e realizzare una sorta di piccola comunità. Mi ricordo altrettanto nitidamente come i pochi momenti passati in casa davanti alla tv fossero regolarmente scanditi dalla visione del Muppet Show. I simpatici pupazzi animati di matrice anglosasone, divertenti e iriverenti al tempo stesso, che piacevano tanto anche ai più grandi. Personaggi come la rana Kermit, la maialina Piggy o l’orso Fozzie, senza dimenticare i due vecchietti che dal palchetto del teatro commentavano causticamente tutto e tutti.
La serie televisiva è stata ideata dallo statunitense Jim Henson ed è andata in onda tra il 1976 e il 1981. I protagonisti sono dei curiosi pupazzi detti Muppet, dalla fusione tra le parole inglesi marionette (marionetta) e puppet (pupazzo). Jim Henson (animatore materiale anche di alcuni dei protagonisti), già presenza importante del programma Sesame Street (in Italia come “Sesamo apriti”), che ha in parte rivoluzionato il mondo della televisione per bambini, riuscì con questo programma a collocare i suoi pupazzi in una cornice rivolta ad un pubblico di adulti.
Ogni puntata della serie ha come ospite speciale un artista che interagisce con i Muppet, alla maniera di un famoso show televisivo statunitense, l’Ed Sullivan Show.
Il Muppet Show è stato sicuramente il più grande successo dei Muppet essendo andato in onda in più di 100 paesi. Nonostante il programma sia stato prodotto negli Stati Uniti, lo spettacolo viene trasmesso per la prima volta nel Regno Unito.